Ripristino di travi, frontalini ed elementi in calcestruzzo armato

Gli elementi in calcestruzzo sono soggetti a un deterioramento nel corso del tempo che può portare alla perdita di proprietà strutturali nel tempo.
Tra le cause più importanti troviamo sicuramente una bassa qualità del calcestruzzo, un copri ferro delle armature insufficiente, l’esposizione a ambienti salini ad esempio vicini al mare e infine dei difetti o vizi di costruzione. Il deterioramento può dimostrarsi in diversi modi ad esempio con la formazione di crepe, il distacco totale o parziale di parti di calcestruzzo, la decolorazione e infine con un cedimento strutturale più o meno importante.

Queste problematiche possono portare a gravi conseguenze come la riduzione della sicurezza della struttura stessa, l’ aumento dei costi della manutenzione e la necessità in casi estremi di demolire la stessa struttura. E’ importante quindi monitorare la struttura in calcestruzzo e intervenire tempestivamente quando ha inizio un processo di quelli su indicati, affidandosi sempre a professionisti che sanno quello che fanno. I ripristini possono essere di tantissimi tipi, il più comune ma anche il più sbagliato solitamente è quello del ripristino del copri ferro. Nel caso specifico in foto si è scarnificato il calcestruzzo andando ben oltre il classico spessore del copri ferro ma avanzando all’ interno degli elementi in calcestruzzo per spessori quasi vicini a un intervento di casseramento per un rigetto con malte colabili. Tutte le armature sono state sabbiate e passivate ( per tutta la loro sezione) successivamente sono state riempite e in fase di ritiro rifinite a frattazzo in spugna per chiuderne i pori.

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